Rossana Sanges - 10-03-2007
Il ministro della "Pubblica d-istruzione" è riuscito là dove la Moratti non si era ancora spinta.
Dopo aver aumentato i finanziamenti alla scuola privata, aver dato alle scuole lo statuto di Fondazioni aziendali, evitato di aprire trattative per il rinnovo del contratto docenti e ATA, taglia ben 14.200 posti per il personale docente e 7.000 ATA per il prossimo anno scolastico. Gli alunni aumenteranno di 28.000 unità e i pensionamenti previsti saranno di circa 50.000 unità. Fino a qui nulla di nuovo rispetto a quello che da anni i governi attuano nei confronti della scuola!!!!!
La novità sta nel fatto che destina 4.000.000 di euro alle scuole napoletane per l'emergenza dispersione e per il fenomeno del bullismo e che 39 scuole dovranno utilizzare questi fondi per l'ampliamento dell'offerta formativa anche nei mesi estivi. Vi chiederete dove sta l'imbroglio, visto che destina soldi pubblici direttamente alle scuole che in "autonomia" possono progettare interventi a favore degli alunni a rischio? Non mi dilungo sull'inutilità di interventi non coordinati sulla dispersione e sulla scuola che sempre più diventa un'azienda che progetta in continuazione!
Dopo aver aumentato i finanziamenti alla scuola privata, aver dato alle scuole lo statuto di Fondazioni aziendali, evitato di aprire trattative per il rinnovo del contratto docenti e ATA, taglia ben 14.200 posti per il personale docente e 7.000 ATA per il prossimo anno scolastico. Gli alunni aumenteranno di 28.000 unità e i pensionamenti previsti saranno di circa 50.000 unità. Fino a qui nulla di nuovo rispetto a quello che da anni i governi attuano nei confronti della scuola!!!!!
La novità sta nel fatto che destina 4.000.000 di euro alle scuole napoletane per l'emergenza dispersione e per il fenomeno del bullismo e che 39 scuole dovranno utilizzare questi fondi per l'ampliamento dell'offerta formativa anche nei mesi estivi. Vi chiederete dove sta l'imbroglio, visto che destina soldi pubblici direttamente alle scuole che in "autonomia" possono progettare interventi a favore degli alunni a rischio? Non mi dilungo sull'inutilità di interventi non coordinati sulla dispersione e sulla scuola che sempre più diventa un'azienda che progetta in continuazione!
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